Organizzazione Europea

A rischio comune, comprendiamo che abbiamo bisogno di soluzioni comuni

Per difendere i nostri interessi uniti, tutte le nazioni d’Europa devono avvalersi di nuove istituzioni come quella di un movimento di cittadini europei che difende solo gli interessi delle persone.

I nostri paesi hanno spesso avuto confini travagliati, ma non è per questo che non abbiamo il diritto di conservare le nostre radici, la nostra lingua, i nostri costumi, la nostra religione e il nostro patrimonio culturale unico, pur riconoscendo le altre culture e religioni.

Siamo l’eredità delle civiltà greco-latina e cristiana e la grande maggioranza dei cittadini in Europa vuole mantenere le proprie radici. Chi ci governa vuole che diventiamo un’unica personalità morale, non è possibile.

Vai in Francia e chiedi a un bretone, un corso, un savoiardo, un normanno, un alverniate, un nordico, un martiniquais, un alsaziano, un borgognone, un Rhônalpins, un franco-comtoese, un Réunionnais ecc. di cambiare la loro identità, è non possibile.

Dobbiamo creare questo movimento pacifico apolitico in Europa, cosa che nessun politico è riuscito a fare negli ultimi 40 anni accettando le differenze.

Dobbiamo dare sostanza a questa entità, per mantenere un tipo unico di civiltà che abbiamo conosciuto fino ad ora nella sua diversità europea.

Dobbiamo proteggere la nostra industria, i nostri agricoltori, il nostro ambiente, i nostri studenti e i nostri alunni.

L’Europa dei popoli, per costituirsi, dovrà riunire una vasta gamma di interessi diversi al servizio dei popoli.

Tutte le comunità di cittadini dovranno contrastare il piano egemonico che i trust finanziari hanno sui nostri diversi paesi e sulle nostre vite.

Questo movimento cittadino dovrebbe favorire i gruppi minoritari preoccupati di liberarsi dalla tutela oppressiva delle grandi potenze che sostengono coloro che combattono gli interessi del popolo.

Le basi essenziali della cooperazione solidale, umanitaria, etica, morale, ambientale ed economica dovranno essere al centro delle preoccupazioni di questo movimento di cittadini europei.

La nostra Europa si è impoverita, i nostri vari governi ci hanno indebitato, tutti vivono per alcuni in condizioni inaccettabili e soffrono di tasse che aumentano un po’ di più ogni anno.

I beni di prima necessità stanno diventando inaccessibili alla grande maggioranza della popolazione.

Le grandi industrie ci stanno uccidendo ogni giorno un po’ di più offrendoci prodotti a basso costo, pieni di tossine che alla fine ci danno il cancro.

I popoli d’Europa hanno finalmente preso coscienza degli interessi che li uniscono e che dovrebbero essere salvaguardati.

La prova è data dallo sviluppo dell’Alleanza popolare in Europa.

Il pericolo e le minacce alla nostra esistenza sono imminenti. È quindi fondamentale rendersi conto che il nostro tempo sta finendo se non vogliamo passare al globalismo, al robotismo, al cibo in sacchi e non più libertà grazie alle loro antenne 5G.

È una questione di futuro per i nostri figli e le generazioni future.